Season 4 (2019/2020)

La quarta stagione comincia il 2 settembre, si anticipa di un’ora ma il giorno e le frequenze sono le stesse! Partiamo con una playlist targata Hipster Democratici e intervista a Fabio Nirta (4×1, 2/9), nel mezzo i soliti brani freschi, news e riscoperte. La seconda puntata mette insieme la playlist di Socialisti Gaudenti e le interviste al collettivo Dischirotti e ai ragazzi di Lercio (4×2, 9/9). Si prosegue con i festeggiamenti per i quindici anni di Funeral, interviste a Ester Apa per Le Strade del Paesaggio e a Novamerica e Joe D. Palma (4×3, 16/9). Ultime due puntate di settembre: intervista a Dianime (4×4, 23/9) e a Sabia (4×5, 30/9).

Ottobre in maniera intensa, con le interviste a Giorgio Valletta e Inude (4×6, 7/10). Seguono poi le interviste a Tum e ai Lekka (4×7, 14/10), quelle ai Dust & The Dukes, a Giovanni Succi e la playlist esclusiva di Creation 23, la label di Alan McGee (4×8, 21/10). Chiudiamo il mese con le interviste a Delmoro e Nicolò Carnesi (4×9, 28/10) e inauguriamo novembre con quelle a Ettore Giuradei e Luigi Lupo autore di Podcasting. La radio di contenuto ritorna sul web (4×10, 4/11). Arrivano le interviste a Carlo Pastore, Lucio Corsi e la playlist di Tom Smith degli Editors (4×11, 11/11); i ritorni di Fabrizio Nikki Lavoro di Tropical Pizza e Simon Reynolds – con le nuove leve Atlante – (4×12, 18/11); Angelo Iannelli e Pieralberto Valli (4×13, 25/11). Dicembre vola tra le interviste a Clauda Megré e Marianne Mirage – mentre si fa truccare da Arisa – (4×14, 2/12) e quelle a Dente, Nostromo e Nicholas David Altea, corredate dalla playlist dei Bombay Bicycle Club (4×15, 9/12). Gli ultimi tre episodi hanno il compito di traghettarci dal 2019 al 2020 attraverso i migliori emergenti dell’anno nella Fresh Acts 2019 (4×16, 16/12) e le due puntate conclusive (4×17, 23/12 e 4×18, 30/12) propongono il Best of 2019 e i consigli sui Breakthrough Acts 2020. Qualche giorno di riposo e siamo già pronti ad affrontare il nuovo anno!

Si riparte subito (4×19, 6/1) per recuperare le ultime uscite a cavallo delle feste e riscoprire qualche chicca, giusto il tempo di rifiatare per una carrellata di ospiti eccezionali: Bruno Bavota, Non Voglio Che Clara e Leandro (4×20, 13/1); Submeet e Max Collini (4×21, 20/1); Costanza Francavilla, Calibro 35 e Mighty Oaks (4×22, 27/1). Febbraio parte con intervista ad Andrea Fornari e playlist di Georgia (4×23, 3/2), prosegue con le interviste a Disarmo, Francesco De Carlo e playlist di Matt Wilkinson di Beats 1 (4×24, 10/2); Paolo Saporiti e Saverio Raimondo (4×25, 17/2) e si conclude con quelle a Francesco Abazia sul Brandnapoli e The Last Confidence, con playlist degli Algiers (4×26, 24/2). Arriviamo così a marzo, che porta le interviste a Lilac Will e Paolo Benvegnù (4×27, 2/3) e Jay Perkins, Generic Animal e Vanarin (4×28, 9/3). Il mese ci costringe anche al lockdown, ma la voglia di collettività e condivisione è tanta. Nasce così l’iniziativa Rock the house, che proponiamo anche nelle puntate a cavallo tra inverno e primavera (4×29, 16/3; 4×30; 23/3). Per l’ultima puntata del mese tentiamo un ritorno alla normalità, lo facciamo con le interviste a Meganoidi e Fabrizio Paterlini (4×31; 30/3).

Ad aprile proseguono le puntate casalinghe a causa del lockdown, ma riusciamo comunque a intervistare Sea Wolf, Kadebostany e Avec (4×32; 6/4), prima di iniziare a lavorare sul nuovo sito e proporre le selezioni (4×33; 13/4) di brani freschissimi (4×34; 20/4) e riscoperte (4×35; 27/4). A maggio è tempo di mixtape, come quelli per le prime puntate (4×36; 4/5) del mese (4×37; 11/5), di commemorare i quarant’anni dalla scomparsa di Ian Curtis con Peter Hook (4×38; 18/5), dedicare una puntata a emergenti di talento (4×39; 25/5) e di festeggiare le quattrocento puntate nel finale di stagione (4×40; 1/6).